Descrizione: Per la realizzazione della scultura “Divisus” è stata utilizzata una tavola di scarto edile in larice. Abbiamo ricavato diverse parti, incollate poi su diversi livelli, cercando di ottenere un cerchio irregolare e squadrato con effetto tridimensionale. Ogni parte è stata poi curata con lavorazioni diverse e rifinita con cere differenti. Il cerchio irregolare è stato poi fissato tramite una barra di alluminio ad un taglio di serizzo riciclato da uno scarto.
Significato: “Divisus” dal latino “diviso”. Con questo nome e questa scultura abbiamo cercato di rappresentare le divisioni che governano il nostro mondo. Esaltiamo la globalizzazione in un mondo diviso sotto diversi punti di visti. Ancor più oggi possiamo vedere le nette divisioni mondiali a livello politico e governativo del nostro pianeta, causando guerre e povertà. Sempre più netta si delinea la divisione tra i più ricchi e i più poveri e sempre più dilagante è l’ipocrisia dello sviluppo occidentale a discapito delle nazioni più povere. In un mondo diviso a livello sociale, politico e governativo, il cambiamento climatico è il peggior nemico che si può affrontare. I problemi legati al clima sono di ordine globale, di conseguenza questo ci obbliga ad unire le forze per combatterlo, a coordinare le nostre scelte per arginarlo e soprattutto ci obbliga a diventare responsabili delle nostre azioni per salvaguardare l’uomo e il pianeta. Ma siamo ancora lontanissimi dall’essere un mondo unito.